Il progetto di ricerca del prof. Gabrieli ha lo scopo di sviluppare una nuova tecnica eco-compatibile di controllo delle zanzare tramite la modificazione della loro riproduzione. Sono solo le zanzare femmine a trasmettere virus e patogeni, perché hanno bisogno del nostro sangue per poter sviluppare le uova e riprodursi. I maschi, invece, non pungono; il loro unico scopo nella vita è trovare le femmine ed accoppiarsi con loro. E sono estremamente efficienti in questo. L’idea del progetto TOXMOS è utilizzare i maschi per trovare le femmine e ucciderle.
Sfruttare i maschi e il sesso per controllare le femmine rende questa tecnologia e tecnologie simili estremamente specifiche, con nessun impatto sulle specie non-target, come le api. Ad oggi, le zanzare vengono controllate per lo più utilizzando insetticidi, che non solo non sono specifici e dannosi per l’ambiente e l’uomo, ma stanno perdendo anche la loro efficacia. Perciò è necessario sviluppare metodi che rispettino l’ambiente ma che abbiano un’efficacia e una velocità di azione paragonabile agli insetticidi.
Il progetto di ricerca prende in esame la zanzara tigre, Aedes albopictus, che è una specie invasiva e la cui presenza ha portato alla trasmissione autoctona in Italia e in altri paesi europei, come in Francia, di alcuni virus come Dengue e Chikungunya. Il controllo di questa specie di zanzara è perciò importante, se non vitale per ridurre il rischio di trasmissione di nuove e pericolose malattie. Ma dobbiamo farlo in maniera efficace e sicura, per noi uomini e per l’ambiente.
Istituzioni coinvolte: UNIMI
RESPONSABILI DELLA RICERCA:
Paolo Gabrieli è professore di Zoologia presso il dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano. Fin dalla laurea in biologia, la sua ricerca ha avuto come obiettivo primario lo studio della biologia degli insetti che trasmettono malattie umane e animali, in particolar modo di zanzare, con lo scopo ultimo di sviluppare nuovi sistemi di controllo di questi insetti o delle malattie trasmesse da essi.
Il percorso di formazione e ricerca si è svolto presso diverse Università italiane (Università degli studi di Pavia, Perugia e Milano) e presso Università straniere (Imperial College di Londra, UK, ed Harvard School of Public health a Boston, USA).
"L’Armenise-Harvard INF-ACT Mid-Career Award mi permette di consolidare il gruppo di ricerca e di realizzare quegli approcci scientifici che ho immaginato per disegnare nuove strategie per controllare le zanzare e le malattie da esse trasmesse. È anche di vitale importanza per raccogliere nuovi dati e cercare ulteriori finanziamenti per conseguire questi obiettivi"
INF-ACT è una Fondazione di Partecipazione)
Codice Fiscale 96084470184 - Partiva IVA 02894510185
Indirizzo: Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia (Italy)
Contatto e-mail: management@inf-act.it - PEC: inf-act@pec.it
Fondazione Trasparente - Privacy & Cookies
La Fondazione INF-ACT è soggetto Hub di un progetto finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 Componente 2 Investimento 1.3 - Avviso N. 341 del 15 marzo 2022 del Ministero dell’Università e della Ricerca finanziato dall’Unione Europea - NextGenerationEU; Codice Progetto PE00000007, Decreto di Agevolazione N. 1554 del 11 ottobre 2022 approvato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, Titolo del Progetto "TOXMOS: TOXic males for MOSquito Control".