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Presidente - Consiglieri di Amministrazione - Collegio Sindacale - Program Research Manager - Direzione Scientifica - Consiglio di Sorveglianza Scientifico
Laureato in Chimica, indirizzo Chimico Fisico all’Università di Torino nel 2002, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Biomolecolari di Base ed Applicate (Università di Pavia e IUSS) nel 2007, dove ha proseguito come postdoc per un ulteriore anno. Da inizio 2009 a fine 2013 ha lavorato come postdoc in biologia strutturale presso il Bijvoet Centre for Biomolecular Research, Università di Utrecht (Paesi Bassi), prima di avviare il proprio laboratorio di ricerca indipendente ritornando in Italia presso l’Università di Pavia, Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, grazie al Career Development Award della Fondazione Giovanni Armenise-Harvard e al Programma per il Rientro dei Cervelli "Rita Levi-Montalcini" del MUR. Da Agosto 2023 è Professore Ordinario di Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Pavia.
Nei 10 anni di attività da Principal Investigator, ha conseguito importanti finanziamenti per la ricerca da numerose realtà nazionali e internazionali, e pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche di alto profilo.
La sua attività di ricerca si focalizza sulla caratterizzazione di sistemi macromolecolari extracellulari mediante tecniche biochimiche, biofisiche e strutturali.
L’attività didattica include il coordinamento del Corso di Laurea Magistrale in Molecular Biology and Genetics dell’Università di Pavia e del Dottorato di Ricerca in Scienze Biomolecolari e Biotecnologie di IUSS e Università di Pavia.
Dal 2021 è Pro-rettore alla Ricerca dell’Università di Pavia.
Nato nel 1995, fin dal 2005 è portavoce dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso APS. Diplomato con maturità scientifica consegue nel 2018 la laurea triennale in Scienze Naturali e nel 2021 si specializza in Biologia Molecolare all’Università di Padova. Dal 2021 è International Ambassador per la Progeria Research Foundation per la quale lavora come consulente scientifico. Dal 2023 è membro del consiglio direttivo dell’Associazione Network Italiano Laminopatie e lavora come ricercatore per l’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano. Nel corso degli anni, viste le conoscenze sviluppate nell’ambito biologico e medico è stato coinvolto in diverse iniziative, per esempio l’approvazione di un disegno di legge per cardio-proteggere l’Italia o nella divulgazione scientifica sui social riguardo la pandemia di COVID-19. È attualmente attivo in conferenze a livello nazionale ed internazionale per quanto riguarda la progeria e per la sensibilizzazione nei temi della disabilità, inclusione e ricerca scientifica. Per questi ed altri motivi è stato insignito del Cavalierato all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Dal dottorato al 2000 è stata ricercatrice presso il CNRSM di Brindisi. Entra al CNR - Istituto di Cristallografia nel 2001 come ricercatrice (2001-2010), diventa prima ricercatrice (2010-2020) e infine direttrice di ricerca (2020-oggi). Dal 1 luglio 2021 è Direttrice dell'Istituto di Cristallografia.
Negli oltre 30 anni di attivitè di ricerca, ha studiato struttura e morfologia di una varietà di materiali diversi, lavorando con tecniche di diffusione/diffrazione di raggi X combinate con metodologie avanzate di analisi dati, basate su un buon equilibrio tra fisica dei raggi X, cristallografia , statistiche e algoritmi di imaging. Precisamente, fino al 2001 la maggior parte del suo lavoro ha riguardato film sottili, superfici, interfacce, eterostrutture lamellari - superreticoli, realizzati con metodi fisici per applicazioni in fotonica ed elettronica.
Dal 2001 ad oggi si è occupata di nanomateriali, biomateriali, fibre e tessuti, principalmente sintetizzati con metodi chimici per applicazioni in campo energetico, nanomedicina, economia circolare. La maturità raggiunta nel settore, e le numerose collaborazioni da essa derivate, l’hanno resa un’esperta riconosciuta a livello internazionale nell’analisi dei materiali a raggi X.
Ha diffuso i risultati della sua ricerca con più di 320 articoli pubblicati su riviste internazionali e presentati in numerosi congressi e scuole nazionali/internazionali.
Nato nel 1970 a Napoli, Giuseppe Matarese si è laureato nel 1994 in Medicina e chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli, ottenendo successivamente la specializzazione in Patologia clinica nel 1999 e il dottorato in Scienze endocrinologiche e metaboliche nel 2004. Ha svolto il suo periodo di formazione all’estero durante la specializzazione presso il dipartimento di Immunologia della Royal Postgraduate Medical School, Hammersmith Hospital di Londra, rientrando nel 1998.
È stato fruitore di due progetti Telethon-JDRF sul diabete giovanile di tipo I e ha ricevuto numerosi finanziamenti per la ricerca tra cui due grant dello European Research Council (ERC). Dopo oltre 10 anni di attività come ricercatore CNR, Giuseppe Matarese nel 2010 ha conseguito l’idoneità di professore ordinario di Patologia generale, prima presso l’Università di Bari, quindi presso l’Università di Salerno. Dal 2016 è professore ordinario di patologia generale e immunologia presso il dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche dell’Università Federico II di Napoli.
Obiettivo principale degli studi del prof. Matarese è la comprensione dei meccanismi di base di come il metabolismo controlla la suscettibilità alle patologie autoimmunitarie e alle infezioni.
Antonia Ricci, è nata a Padova, ha studiato a Verona e si è laureata in Medicina Veterinaria all’Università di Bologna. Nel Marzo 2018 è stata nominata Direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), e da settembre 2020 è Direttore Generale del medesimo Istituto. Precedentemente ha diretto il Dipartimento per la Sicurezza Alimentare dell’IZSVe, dove ha sede il Centro di Referenza Nazionale ed OIE (Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale) per le Salmonellosi, di cui la dott.ssa Ricci è responsabile.
Fa parte del Comitato Etico Nazionale per le sperimentazioni degli enti pubblici di ricerca e altri enti pubblici a carattere nazionale presso l’Istituto Superiore di Sanità e del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute - Sezione Ricerca Sanitaria.
Dal 2009 al 2018 è stata membro (e Chair a partire dal 2015) del Panel sui rischi biologici (Biohaz) di EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare).
La sua attività di ricerca è orientata in particolare nel settore delle zoonosi, nell’epidemiologia e controllo delle malattie a trasmissione alimentare e dell’antibioticoresistenza; in questi ambiti fornisce consulenza ad organismi nazionali ed internazionali, quali Commissione Europea, WOAH e WHO, e gestisce numerosi progetti di ricerca. Ha partecipato a numerose missioni di cooperazione internazionale, come esperto nominato dalla Commissione Europea e da altri organismi internazionali (WOAH, EFSA, FAO).
È autrice o coautrice di circa 300 pubblicazioni scientifiche su riviste indicizzate.
Dopo una brevissima esperienza presso una società italiana nell’ambito del controllo di gestione, è stata assunta nel 1993 presso l’Istituto Superiore di Sanità con un incarico di ricerca per la gestione dei finanziamenti relativi al Programma Nazionale di formazione per la lotta all’HIV.
Successivamente, a partire da ottobre 1999, è stata assegnata alla direzione centrale dei servizi amministrativi e si è occupata, sino al 2022, della gestione amministrativa dei finanziamenti nazionali e internazionali che l’Istituto riceve per la realizzazione di progetti di ricerca attraverso la stipula di grants e di convenzioni.
Dal gennaio 2023 è il dirigente dell’ufficio di bilancio dell’Istituto.
Svolge anche dal 2018 il ruolo di responsabile del servizio pianificazione e controllo di gestione.
Il Prof. Enzo Tramontano ha una lunga esperienza nel campo dello sviluppo di farmaci antivirali. Laureato presso l’Università di Cagliari nel 1990, è stato Visiting Research Scientist presso il Dipartimento di Farmacologia della Yale University Medical School (CT, USA) negli anni 1990-1992 e 1996-1998. Assunto nel 1999 dall'Università di Cagliari è Professore Ordinario di Microbiologia dal 2015 ed è attualmente Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente.
Le attuali attività di ricerca sono concentrano su: i) scoperta di farmaci antivirali mediante tecniche per la valutazione di funzioni enzimatiche virali e della replicazione virale in cellule; ii) comprensione dei meccanismi d’evasione virale dell’immunità innata per lo sviluppo di agenti antivirali; iii) identificazione e caratterizzazione di sequenze retrovirali stabilmente integrate nei genomi umani e definizione del loro trascrittoma per esplorarne il ruolo fisiologico e patologico.
Il Prof. Tramontano è stato coordinatore scientifico o coordinatore di unità di progetti di ricerca concessi dall'UE, agenzie nazionali italiane e americane, agenzie locali regionali. Recentemente ha collaborato a progetti che studiano lo sviluppo di farmaci del virus SARS-CoV-2, HIV-1 ed Ebola. È stato invitato a tenere conferenze in università e congressi in tutto il mondo, oltre a presiedere numerosi incontri scientifici.
Ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio vecchio ordinamento (ante D.M. 509/1999) presso l’Università degli Studi di Pavia. Successivamente ha conseguito le seguenti abilitazioni professionali:
- abilitazione alla professione di Dottore Commercialista;
- abilitazione all’insegnamento di Diritto ed Economia per le scuole secondarie superiori;
- abilitazione all’insegnamento di Matematica Applicata per le scuole secondarie superiori;
- Revisore Legale dei Conti con iscrizione al Registro dei Revisori n.91184 G.U.n87 del 02/11/1999.
La Dott.ssa Buttazzoni ha iniziato la propria carriera come insegnante di matematica applicata, successivamente ha praticato la professione di dottore commercialista, conseguita la necessaria abilitazione, e ha espletato incarichi come Sindaco di Collegio Sindacale.
Attualmente lavora presso l’Università di Pavia.
dal 2015 è responsabile della redazione del Bilancio d’esercizio di Ateneo e del Bilancio Consolidato, oltre a essere, dal 2011, Responsabile del servizio Fiscale dell’Ateneo.
Pietro Vignali è un Dottore Commercialista, Revisore Legale e Consulente Finanziario con un’esperienza estesa e diversificata. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Parma con il massimo dei voti, vanta un’ampia competenza nel campo della consulenza finanziaria e della revisione contabile, con iscrizioni all’albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e nel Registro dei Revisori Legali. Attualmente ricopre numerosi incarichi, tra cui Presidente del Collegio Sindacale presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM), Revisore Legale dei Conti per la Fondazione OnFoods e Sindaco effettivo per varie aziende tra cui Bonani SPA e Overmach Holding & C. SRL. Ha ricoperto in passato ruoli di rilievo come Sindaco del Comune di Parma e Presidente della Conferenza Nazionale degli Assessori all’Ambiente.
La Dott.ssa Sara Genovese è nata a Messina il 30/12/69. Il 25 luglio 1994 ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Messina e il 23 novembre 1996 ha ottenuto l’abilitazione alla professione di dottore commercialista presso l’Università di Messina. Dal 15/10/1999 è iscritta nel Registro dei Revisori Contabili. Dal 15 dicembre 2010 è assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato con il profilo di Tecnologo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha sviluppato una vasta conoscenza nei campi di: Business Plan, Fondi Strutturali, Finanziamenti Comunitari, Incentivi nazionali per l'internazionalizzazione e la ricerca, e ha sempre svolto un ruolo gestionale attraverso la pianificazione e ’'implementazione, monitorando i progressi con la rilevazione e il controllo attraverso l’analisi delle varianti, i Progetti e le attività di Ricerca derivanti dall’uso delle risorse e degli strumenti finanziari come i Progetti Internazionali, Europei e Nazionali, in alcuni casi ricoprendo funzioni di coordinamento tecnico e amministrativo di alto livello, gestendo i rapporti con i Partner Scientifici della Comunità Europea e con i rappresentanti tecnici e amministrativi dei progetti. In termini di trasferimento tecnologico, partecipa anche all’utilizzo dei risultati della ricerca condotta dall’Istituto in termini tecnici e commerciali. Gestisce infatti i rapporti con le aziende al fine di generare veri processi innovativi nella produzione e tentare di sfruttare commercialmente i risultati della ricerca. Dal 2020 è Responsabile e Coordinatrice dell’Ufficio Progetti dell’IRIB CNR, al fine di sostenere la programmazione, presentazione e gestione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Dal 22/11/2021 è Membro del Gruppo di Lavoro (GdL) permanente PNRR CNR, a diretto riporto della Presidenza CNR.
La Dr.ssa Zacchini ha conseguito la laurea in Biotecnologie della Riproduzione (2008) ed il titolo di Dottore di Ricerca in Epidemiologia e Diagnostica Avanzata in Patologia Comparata (2011) presso l’Università degli Studi di Teramo.
Dal 2012 al 2015, PostDoc presso la Facoltà di Medicina Veterinaria - Università degli Studi di Teramo dove ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
Dal 2015 al 2023. la Dr.ssa Zacchini ha svolto attività di ricerca, grant writing e project management a livello internazionale in Polonia, Olanda e UK, collaborando con molteplici istituti di ricerca ed aziende nell’ambito di progetti europei (H2020, Horizon Europe) e nazionali.
La Dr.ssa Zacchini è stata coordinatrice di due progetti di ricerca e vincitrice di una MSCA Post-Doctoral Fellowship.
Da luglio 2023, ricopre il ruolo di Program Research Manager della Fondazione INF-ACT.
Il Prof. Baldanti è Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso il Dipartimento di Scienze Clinico Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche dell’Università degli Studi di Pavia (dal 01/02/2023), Direttore del Dipartimento dei Servizi Diagnostici e Per Immagini presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia (dal 09/2022), Direttore di Struttura Complessa Microbiologia e Virologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia (dal 01/09/2022).
Dal 2/05/2017 è Direttore della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università degli Studi di Paviasia per laureati medici che per laureati non-medici.
Nel 2004 ha conseguito la Specialità in Microbiologia e Virologia con votazione 70/70 Lode presso l’Università degli Studi di Padova.
Nel 1995 ha conseguito la Specialità in Malattie Infettive, con votazione 50/50 Lode, presso l’Università degli Studi di Pavia.
È coautore di oltre 500 lavori pubblicati su riviste scientifiche Internazionali citate in Medline, la maggior parte delle quali come primo, ultimo o corresponding author (Scopus).
Coautore di 4 capitoli, di cui 3 in testi di lingua Inglese ed 1 in testo di lingua Italiana.
H-index= 66 (Scopus); 18.418 citazioni totali (Scopus).
Biologo. Dirigente di Ricerca CNR, responsabile del Laboratorio di Enzimologia del DNA e Virologia Molecolare dell’Istituto di Genetica Molecolare CNR di Pavia e Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche CNR. Tematiche: Replicazione e riparazione del genoma in cellule umane e virus. Sviluppo di antivirali. Autore di 277 pubblicazioni, H-index 54 (Scopus)
Silvia Angeletti è laureata con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma e laureata con lode in Scienze Biologiche presso l’Università "La Sapienza" di Roma. Ha conseguito la specializzazione in Microbiologia e Virologia con lode presso l’Università "La Sapienza" di Roma. È Professore ordinario di Patologia Clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Campus Bio-Medico di Roma, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Laboratorio - Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Direttore dell’Unità di Ricerca di Scienze Cliniche di Laboratorio, Università Campus Bio-Medico, Direttore della Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e Biochimica Clinica, Università Campus Bio-Medico. È membro del Comitato per il Controllo delle Infezioni Associate all’Assistenza (HAIs) presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
Nel 2021 ha conseguito il Premio David di Donatello 2021 per il contributo fondamentale al recupero sicuro delle produzioni cinematografiche e audiovisive a Roma e in Italia durante la crisi del COVID-19. È stata nominata Cavaliere della Repubblica Italiana per l’importante contributo e dedizione dimostrati come operatore sanitario durante la pandemia COVID-19 - dicembre 2020.
Numero di pubblicazioni: 209 - citazioni: 5018 - Indice H: 34.
Ariela Benigni, Biol. Sci. D, PhD, è Segretario Scientifico dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Coordinatore delle Ricerche presso le sedi di Bergamo. Ha trascorso periodi di formazione all’estero, a Strasburgo, Londra e Boston. Il suo team ha identificato mediatori vasoattivi e infiammatori del danno renale nelle malattie renali progressive sperimentali e umane.
Il recente interesse del suo gruppo si concentra sulla ricerca di terapie per arrestare la progressione della malattia renale o addirittura indurre la regressione delle lesioni renali mediante un approccio multifarmaco e la terapia con cellule staminali. Ha ricoperto incarichi illustri a livello internazionale, tra cui Consulente per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Senior Fellow in Medicina Ostetrica presso l'Università di Oxford.
Ha lavorato come Associate and Academic Editor di diverse riviste internazionali ed è attualmente Editor-in-Chief di Nephron.
Nel 2019 ha ricevuto il Premio Internazionale "Tomoh Masaki Award" per i suoi studi sull’endotelina. Nel luglio 2021 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana; nel 2022 è stata nominata Delegato italiano del Comitato di Programma Horizon Europe, Cluster Health 2021-2027 e Consulente esperto del Tavolo tecnico per la strategia italiana sulla ricerca fondamentale dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
Ha pubblicato 353 articoli sottoposti a peer-review e fa parte dei gruppi Top Italian Scientists e Top Italian Women Scientists. Il Suo H-index (Scopus) è 83.
Giuseppe Campiani è professore ordinario di Chimica Farmaceutica presso l’Università di Siena, Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia e Adjunct Professor presso Isfahan University of Medical Sciences - Iran.
Ha iniziato la sua carriera come ricercatore senior di Chimica Farmaceutica presso l’Università di Siena e all’inizio degli anni ’90 si è trasferito alla Mayo Clinic Jacksonville-FL in USA, collaborando con il Prof. Alan P Kozikowski allo sviluppo di nuovi farmaci contro le malattie neurodegenerative; successivamente ha continuato la sua attività di ricerca presso la Columbia University in the City of New York-Dipartimento di Chimica, in qualità di visiting scientist collaborando con il Prof. Koji Nakanishi. Nel 1999 è diventato Professore Associato di Chimica Farmaceutica presso l'Università di Salerno, nel 2001 visiting professor al Trinity College Dublin-IRL e nel 2002 professore ordinario di Chimica Farmaceutica presso l’Università di Siena.
L’esplorazione della chimica e della biologia delle molecole organiche naturali e sintetiche con potenziale terapeutico nelle malattie infettive è uno dei temi principali dell’attività di ricerca. Questi interessi includono la selezione del target e la progettazione razionale di farmaci innovativi, la scoperta di nuove metodologie di sintesi e strategie generali per la sintesi, la bioinformatica e lo studio di importanti relazioni struttura-funzione.
Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’Università di Padova. Laureato in Medicina e Chirurgia, Specialista in Medicina Interna. Ha trascorso circa sette anni presso la Boston University ed il Beth Israel Deaconess Medical Center, Harvard Medical School, lavorando su Clostridioedes difficile contribuendo alla comprensione dei meccanismi patogenetici di questo patogeno acquisito in ambiente ospedaliero. È tornato in Italia come Ricercatore di Microbiologia nel 1999. Da allora insegna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova per studenti dei Corsi di Laurea in Medicina, Farmacia e Infermieristica. Attualmente è il Direttore della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova e Chief Editor di "Frontiers in Molecular Medicine, section Molecular Microbes and Diseases". Nel corso della sua carriera accademica ha ricevuto numerosi finanziamenti da enti di ricerca nazionali e internazionali tra cui CCFA of America, MUR, Cariparo, AIRC. La ricerca del Prof. Castagliuolo si concentra sull’interazione ospite-microbo, compreso il ruolo del microbiota sulla salute dell’ospite.
Ha pubblicato 170 articoli scientifici su riviste ad alto impatto tra cui Nat Comm, PNAS, JCI, Gastroenterology, che hanno accumulato più di 9.200 citazioni con un H-index pari a 56.
Concetta Castilletti è dirigente biologo presso l’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella (VR), è responsabile dell’UOS Virologia e Patogeni Emergenti del Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dove svolge attività prevalentemente di ricerca alla quale associa un’attività assistenziale dedicata alla diagnosi virologica con particolare riferimento alle infezioni sostenute da virus emergenti/riemergenti. Nell’ambito della sua attività lavorativa inoltre, coordina le attività scientifiche di ricerca con particolare attenzione ai virus emergenti/riemergenti, partecipa a network nazionali ed internazionali in ambito virologico e si occupa degli aspetti di biosafety per le attivit6agrave; svolte nei laboratori di Biosicurezza dell’IRCCS.
La Dr.ssa Castilletti è stata ed è tutt’ora responsabile scientifico per progetti di ricerca o per singole Unità operative di progetti internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari, è in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale di II Fascia del settore concorsuale 06/A3 - Microbiologia e Microbiologia Clinica, (D.D 2175/2018), ed ’ autrice di oltre 200 pubblicazioni in extenso, di cui almeno 50 indicizzate da PubMed come autore principale (primo, ultimo o corresponding author); H-Index pari a 44.
Alessandra della Torre è docente di Parassitologia presso il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive. Coordina il gruppo di ricerca in Entomologia Medica con focus su artropodi vettori di patogeni umani e zoonotici, con particolare riferimento a specie di Aedes invasive vettrici di arbovirus esotici in Europa e vettori afro-tropicali di malaria.
I progetti di ricerca integrano approcci genomici, citogenetici, molecolari, ecologici, comportamentali ad attività di campo e di laboratorio, in collaborazione con gruppi di ricerca in Europa, Usa e Australia - al fine di caratterizzare la biologia di Aedes albopictus ed altre specie di zanzare invasive in regioni a clima temperato - e con gruppi in Africa, Europa, USA - al fine di incrementare la conoscenza sulla dinamica della trasmissione di malaria in Africa.
Le conoscenze derivanti da tali studi sono applicate all’ottimizzazione delle strategie di sorveglianza e controllo.
Alessandra della Torre ha ricevuto finanziamenti da WHO-TDR, EC FP7 and H2020, National Institute of Health (NIH-USA) e Istituto Pasteur Italia-Fondazione Cenci Bolognetti, ha coordinato l’Aedes Invasive Mosquito COST Action (AIM-COST, H2020, 2018-2023), che raggruppa gruppi di ricerca da 37 paesi Europei, ed è membro della Task-Force inter-settoriale sulle malattie trasmesse da vettori del Ministero della Salute.
Ha pubblicato 155 articoli scientifici su riviste peer-reviewed (H-index=49).
Giovanni Delogu, PhD è Professore ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma. È inoltre Direttore della UOC Laboratorio Analisi presso il Mater Olbia Hospital. I principali interessi di ricerca sono rivolti allo studio dell’interazione tra M. tuberculosis e l’ospite; la caratterizzazione molecolare e funzionale di fattori di virulenza di Mtb; lo studio della risposta immunitaria contro Mtb, lo sviluppo di strumenti di diagnostica immunologica con valore prognostico; lo sviluppo e valutazione di nuovi vaccini contro la TB; la valutazione di strategie di Host-directed contro Mtb e micobatteri non tubercolari. È inoltre impegnato allo studio del ruolo di microrganismi e virus nello sviluppo di tumori e di malattie ad eziologia complessa.
Sara Epis è Professore Associato in Parassitologia e Malattie parassitarie, PI del gruppo di ricerca EntoparUnimi, Coordinatore della Laurea magistrale in Biodiversità ed Evoluzione Biologica (BIOEVO), Membro del Pediatric Clinical Research Center "Romeo ed Enrica Invernizzi".
Le sue principali linee di ricerca riguardano: (1) il parassita protozoo Leishmania tarentolae come piattaforma per la produzione di antigeni di patogeni emergenti, per la sierodiagnosi di malattie infettive (e.g. COVID-19 e Rift Valley fever) e per applicazioni vaccinali. (2) gli artropodi vettori e malattie trasmesse da vettori: indagine sulle simbiosi procariotiche ed eucariotiche associate ad artropodi vettori, applicazione di tecniche di controllo biologico (paratransgenesi), monitoraggio e studio delle specie aliene ed invasive. In particolare, i risultati recentemente ottenuti sulle zanzare aliene Aedes koreicus e Aedes japonicus nel Nord Italia hanno aperto una linea di ricerca finalizzata allo studio della biologia, delle strategie di controllo e della loro diffusione anche tramite modelli matematici di previsione ed Environmental DNA.
Con un’età accademica di 16 anni, è autrice di 110 articoli scientifici, circa 20 atti di convegni e capitoli di libri e più di 30 interviste audio/video; h-index: 37 (Google Scholar), 31 (Scopus); citazioni totali: 4043 (Google Scholar), 2761(Scopus).
Laureato in Medicina Veterinaria, dottore di ricerca in "Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi", Ezio Ferroglio è Professore Ordinario di Parassitologia e Malattie Parassitarie presso l’Università degli Studi di Torino. È Diplomato presso l’European Veterinary Parasitologist College (2003) di cui è specialist, e presso l’European College of Veterinary Public Health (2005). È Presidente della sezione italiana di European Scientific Counsel Companion Animal Parasite (ESCCAP).
Si occupa di epidemiologia e diagnosi delle parassitosi, con particolare riguardo a quelle a carattere zoonotico e di ecopatologia della fauna selvatica. Nell’ambito delle attività di ricerca sopramenzionate di ricerca è stato/è titolare di oltre 80 progetti di ricerca finanziati da enti pubblici e privati ed è autore/co-autore di oltre 230 pubblicazioni di cui oltre 140 su riviste indicizzate Scopus e 7 capitoli di libro di editori internazionali.
Dal 01/07/2018 è Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Università di Catania
Dal 01/06/2021 to 01/06/2030 è abilitatp a Professore Ordinario, settore 03/C1 Chimica Organica.
Ha acquisito un’ampia esperienza nella chimica organica sintetica, con particolare attenzione ai composti eterociclici e alla chimica computazionale. Divenne, a livello nazionale, uno dei ricercatori pi&eugrave; specializzati nella sintesi eterociclica.
L’attività scientifica è caratterizzata da diverse linee di ricerca, come si evince dai progetti finanziati. Il primo nell’ambito della sintesi di eterociclici a potenziale attività antitumorale, avviato nei laboratori del Prof. G. Musumarra e che ha portato a numerose collaborazioni. La seconda linea di ricerca è basata sulla sintesi di composti eterociclici con specifiche caratteristiche push-pull per applicazioni nel campo dell'ottica non lineare. Il terzo si concentra sulla sintesi di polimeri per applicazioni nel campo fotovoltaico e il quarto si occupa della modellistica molecolare. Le linee di ricerca in questo settore si concentrano sulla progettazione di composti linezolid-simili, che ha portato ad un brevetto nazionale e alla presentazione di uno internazionale, e sulla progettazione di inibitori della COX-1 che ha portato ad una stretta e collaborazione con i gruppi del Prof. A. Scillimati e degli antibatterici in collaborazione con il Prof. S. Stefani.
Numero di pubblicazioni totali: 83; numero di citazioni totali: 1603; H index (Scopus): 24.
Renata Grifantini ha conseguito una laurea in scienze biologiche e un dottorato di ricerca in biologia molecolare e cellulare. Ha dedicato gran parte della sua attività alla ricerca traslazionale e industriale. È stata ricercatrice presso ENI-Ricerca (1990-1996) conducendo ricerche nel campo delle biotecnologie, applicate all’ottimizzazione di proteine farmacologicamente attive mediante approcci di ingegneria molecolare e proteomica strutturale. Successivamente, è stata Project Leader e Responsabile dell’Unità di microarray presso Novartis Vaccines & Diagnostics (2004-2008) e presso Chiron Vaccines (1996-2004) (Siena, Italia), guidando la ricerca sull’identificazione di candidati vaccini contro diversi patogeni batterici. Successivamente (2008-2016) è stata Direttore della ricerca presso Externautics Srl (Siena, Italia), focalizzata sullo sviluppo di nuovi bersagli antitumorali e anticorpi monoclonali per la terapia dei tumori.
Nel giugno 2016 è entrata a far parte dell'Istituto Nazionale di Genetica Molecolare (Milano, Italia) come PI e Responsabile dell’Unità di ricerca traslazionale. Nel 2018 è stata anche nominata Direttore Scientifico e Direttore Generale di CheckmAb SrL, dedicata allo sviluppo di anticorpi monoclonali terapeutici per l'immunoterapia antitumorale. È profondamente coinvolta nello studio dei determinanti immunologici nelle malattie infettive, nell’identificazione e nella validazione di nuovi bersagli terapeutici per il cancro e le malattie autoimmuni, nonché nello sviluppo di anticorpi monoclonali per l’immunoterapia.
Roberta Iatta è Professore Associato di Parassitologia e Malattie Parassitarie (VET/06) presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, Università degli Studi di Bari
Nel 2001 consegue la Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Facoltà di Farmacia, Università degli Studi di Bari
Prosegue con il Dottorato di ricerca in "Epidemiologia e Prevenzione della Malattie Infettive", conseguito nel 2005 presso il Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bari in collaborazione con "Department of Biochemistry and Molecular Biology, Medical University of South Carolina, USA"Nel 2007 svolge attività Post-dottorato in "Epidemiologia e Prevenzione delle Malattie Infettive" presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bari.
È docente e componente alla Scuola di Dottorato in "Sanità Animale e Zoonosi" presso l’Università degli Studi di Bari e alla Scuola di Dottorato di interesse nazionale in "One Health approaches to infectious diseases and life science research"
Autrice di 117 articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali, 28 di H-index e 2842 citazioni (Indici Scopus).
Principali temi di ricerca: Epidemiologia e diagnosi delle malattie parassitarie da patogeni di interesse zoonosico e trasmessi da vettori. Attualmente si interessa di monitoraggio ambientale di zecche e flebotomi e di malattie causate da protozoi (i.e., Leishmania) e batteri (Borrelia burdorferi complex, Rickettsia del SFG, Coxiella burnetii, Francisella tularensis) nell’uomo, nei vettori e negli animali sinantropici.
La ricerca di Stefano Merler ha coperto una serie di argomenti scientifici legati all’epidemiologia delle malattie infettive, alla modellizzazione statistica, matematica e computazionale della trasmissione delle malattie infettive, alla valutazione dell’efficacia delle misure di intervento. Ha svolto ricerche su malattie infettive emergenti (influenza, SARS-CoV-2), malattie trasmesse da vettori (chikungunya, febbre gialla, Zika, dengue), resistenza antimicrobica (Staphylococcus aureus meticillino-resistente, Klebsiella pneumoniae produttore di carbapenemasi), malattie infantili (morbillo, varicella, virus respiratorio sinciziale, tubercolosi), filovirus (ebolavirus Zaire e Sudan, Marburg), malattie sessualmente trasmissibili (mpox). Durante la pandemia COVID-19 ha ricoperto il ruolo di consulente scientifico per l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute italiano, il Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 e il Comitato tecnico scientifico italiano.
Durante la pandemia H1N1 del 2009 ha ricoperto il ruolo di consulente scientifico per l’Istituto Superiore di Sanità. Autore di 176 articoli di ricerca, con 156 articoli accademici per un JCR 2022 - Impact Factor cumulativo (aggiornato a giugno 2023) di 1610,5 e 20 atti di conferenze e capitoli di libri; h-index: 44 (Scopus); citazioni totali: 13164 (Scopus).
Carlo Federico Perno è Professore di Microbiologia presso UniCamillus e International Medical University Direttore, Microbiologia presso IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Dal 2001-2017 è stato Professore Ordinario di Microbiologia presso l’Università di Tor Vergata, e poi di Milano. Tra il 2012 e il 2017 è stato Direttore Vicario, Dipartimento Medicina Sperimentale e Chirurgia, Università degli studi di Roma "Tor Vergata". È stato Senatore Accademico dell’Università di Roma Tor Vergata dal 2001 al 2010, Coordinatore del Corso di Laurea in Farmacia (Inglese) presso l’Università di Roma Tor Vergata dal 2016 al 2017, Presidente del Collegio Docenti di Microbiologia MED/07 dal 2011 al 2017. Dal 2003 al 2020 è stato Direttore di Virologia e poi di Microbiologia presso il Policlinico Tor Vergata e poi presso il Grande Ospedale Niguarda, Milano. Responsabile, dal 1998, del Laboratorio monitoraggio terapie antiretrovirali presso l’IRCCS "L. Spallanzani" in Roma.
Autore di circa 600 pubblicazioni a stampa recensite in maggioranza (557) su riviste internazionali in inglese (tra cui Nature, Science, Lancet, J Experimental Medicine, PNAS), H-index (Google scholar): 68 - Totale citazioni:15466,Totale Impact Factor: 2550
Nel 2001 è stato vincitore del Descartes Award della Comunità Europea quale premio per il miglior gruppo di ricerca biomedica europea.
Maria Rescigno (H-index: 73) si laurea in Biologia nel 1990 all’Università di Milano. Dal 1991 al 1994 lavora all’Università di Cambridge, UK, nel Dipartimento di Biochimica come visiting scholar. Dal 1995 al 1999 è al CNR di Milano dove consegue il titolo di dottore di ricerca in Farmacologia e Tossicologia.
Dal 2001 a Dicembre 2017 è direttore dell’Unità di cellule dendritiche ed immunoterapia all’Istituto Europeo di Oncologia e dal 2014 professore associato all’Università di Milano.
Dal 2008 al 2013 è stata visiting professor all’Università di Oslo.
Ora Maria Rescigno è vice-rettore e prorettore alla ricerca di Humanitas University e group leader ad Humanitas Research center dove dirige l’Unità di Immunità delle mucose e microbiota.
Ha ricevuto tre prestigiosi finanziamenti della comunità europea (European Research Council, ERC): "starting","Proof-of-concept", e "consolidator". Dal 2019 è membro dell&srquo;European Molecular Biology Organization, EMBO).
Maria Rescigno ha pubblicato più di 200 lavori in riviste prestigiose, come Science, Nature Immunology, Immunity, Nature, Cancer Cell. Ha ricevuto diversi premi (premio Roma per l’impresa, economia e sociale (2022); Pezcoller-Marina Larcher Fogazzaro-EACR Women in Cancer Research Award (2023).
Nel 2016 ha fondato una start-up: "Postbiotica", che nel 2017 ha vinto il premio internazionale Mystart BCN (Barcelona, Spain).
Vittorio Sambri si è laureato con Lode in medicina e Chirurgia presso l’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna nell’A.A 1985/86. Dal 1 settembre 1988 al 31 maggio 1989 ha lavorato presso la University of California at Los Angeles sotto la supervisione di Michael A. Lovett, sulla trasformazione genetica delle spirochete ed ha contribuito alla realizzazione dei primi antigeni ricombinanti di Treponema pallidum subsp. pallidum. Ha ricevuto il Ph.D. in Scienze Microbiologiche nel 1991.
Dal 1990 al 2004 ha lavorato come assistente presso il laboratorio della sezione di Microbiologia del DMCSS dell'Università degli Studi di Bologna.
Dal 7 gennaio 2004 al 17 dicembre 2012 ha ricoperto il ruolo di Professore Associato di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Alma Mater Studiorum ed inoltre è stato Responsabile del laboratorio del Centro di Riferimento Regionale per le Emergenze Microbiologiche (CRREM) fino al 17 dicembre 2012. Da questa data è stato in aspettativa per direzione della UOC Microbiologia dell’AUSL, fino al rientro nel ruolo universitario avvenuto il 1.8.2020 e oggi dirige in convenzione la U.O.C. di Microbiologia dell’AUSL Romagna.
Vittorio Sambri è coordinatore della rete regionale Emilia Romagna dei laboratori di Microbiologia.
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